Maria Lisa Clodoveo, Università di Bari
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è il termine per una serie di condizioni causate da un accumulo di grasso nel fegato che può portare a gravi danni al fegato, inclusa la cirrosi e il carcinoma epatocellulare. Poiché attualmente non esistono trattamenti farmacologici autorizzati per la NAFLD, in tutte le linee guida è stata raccomandata la modifica dello stile di vita, inclusa una dieta sana.
Il tipo e la quantità di grassi nella dieta sono cruciali per l'accumulo di grasso nel fegato e il 15% dei trigliceridi del fegato provengono dalla dieta; pertanto, i grassi alimentari possono esercitare il loro ruolo nella steatosi epatica sia direttamente che indirettamente, attraverso la loro influenza sui tessuti adiposi.
È stato dimostrato che l'olio extravergine d'oliva è associato a numerosi benefici per la salute riconducibili sia agli acidi grassi monoinsaturi che ai composti minori, principalmente i composti fenolici.
Nelle cavie, gli acidi grassi monoinsaturi riducono l'accumulo di trigliceridi nel fegato riducendo il flusso di acidi grassi liberi dal tessuto adiposo periferico al fegato. I composti fenolici dell'olio d'oliva extravergine hanno un effetto antisteatotico perché riducono l'accumulo epatico di lipidi e lo stress ossidativo, uno dei fattori critici nella patogenesi della NAFLD.
La ricchezza di polifenoli dell'olio d'oliva extravergine può contribuire alla riduzione degli enzimi epatici, associati ad infiammazione e anomalie metaboliche.
Ma, Y., Ding, X., Gu, J., Zhou, S., & Jiang, Y. (2023). Effects of olive oil on hepatic steatosis and liver enzymes: A systematic review. Journal of Functional Foods, 109, 105815.
ATTENZIONE: Le informazioni sulla salute contenute in questo articolo sono presentate al solo scopo informativo/divulgativo e in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente.
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